Business Plan: ecco gli errori da evitare
Business Plan: ecco gli errori da evitare
Ogni attività nasce inevitabilmente da una business idea, ovvero cosa si vuole fare, qual è il mercato di riferimento e come s’intende posizionarsi. Allo stesso tempo, però, uno dei principali problemi delle nuove realtà imprenditoriali è quello di non effettuare apposite analisi in sede di pianificazione, provocando di conseguenza il fallimento dell’impresa. Proprio per questo motivo è fondamentale porre delle basi solide che si rispecchiano nella validazione e discussione di un business plan. Proprio per questo motivo oggi cercheremo di vedere assieme alcuni degli errori più frequenti, da evitare, quando si elabora un business plan.
Attenzione allo scopo e flessibilità
Partiamo dallo scopo del documento. La maggior parte dei business plan viene redatto per cercare di ottenere un finanziamento. Ebbene questo è il primo errore in cui non dovete inciampare. Quando si redige questo documento, infatti, bisogna far riferimento alla propria realtà interna, dimostrando alla proprietà di avere tutte le carte in regola per garantire la sostenibilità dell’azienda nel medio/lungo termine. Il
Inoltre è importante dimostrare flessibilità di analisi. Quando si redige il documento, infatti, bisogna dimostrare al lettore di aver preso in considerazione vari scenari possibili, come se stessimo rispondendo alla domanda: “cosa succede se?”. In questo modo si avrà la certezza di aver ben applicato il principio di prudenza. Allo stesso tempo bisogna avere flessibilità nel tempo, ovvero deve essere considerato come un documento flessibile al variare delle circostanze.
Non solo numeri, ma anche descrizioni
Un altro errore che spesso viene commesso quando si redige il business plan, è quello di immaginare tale documento come un insieme di tabelle numeriche. Niente di più sbagliato. Un buon business plan, infatti, presenta il giusto equilibrio fra parte descrittiva e parte numerica.
Tra gli altri aspetti da prendere in considerazione vi sono poi la trasparenza e la sostenibilità del dato. In parole povere, non basta inserire dei numeri per redigere un business plan, ma è fondamentale specificare i calcoli che hanno permesso di raggiungere un determinato dato. Allo stesso tempo bisogna dimostrare la fondatezza del dato stesso, dimostrando la fattibilità di quest’ultimo in riferimento al mercato di riferimento e alla situazione della propria realtà aziendale.
A questo punto abbiamo visto assieme alcuni degli errori tipici nella fase di redazione di un business plan. Ovviamente non si tratta degli unici errori in cui è possibile inciampare e proprio per questo motivo vi consigliamo di non sottovalutare questo documento. A differenza di quanto si possa pensare, infatti, è molto importante al fine di garantire lunga vita alla propria attività.