Categoria: Fisco
Green pass sul luogo di lavoro e sanzioni
• Il D.L. 127/2021, in materia di green pass, ha stabilito cosa dovrà fare il datore di lavoro per verificare il
possesso della certificazione da parte dei propri dipendenti e quali saranno le sanzioni nel caso questo
non avvenisse.
• In particolare, prima della scadenza del 15.10.2021, dovrà essere definito un piano per l’organizzazione
dei controlli, assegnando le deleghe ai soggetti che in concreto svolgeranno le verifiche fino al
31.12.2021.
• In caso di violazioni, accertata da parte dell’autorità, sarà prevista una sanzione amministrativa compresa
tra 400 e 1.000 euro (importo raddoppiato in caso di violazioni reiterate).
• Il dipendente, che sarà sprovvisto del green pass, non potrà accedere ai locali e sarà considerato
assente ingiustificato sino alla presentazione del certificato, non percependo alcuna forma di
retribuzione, compenso o emolumento, e, nel caso sia sorpreso senza green pass all’interno del
posto di lavoro, eludendo quindi i controlli, subirà una sanzione amministrativa, compresa tra
600 e 1.500 euro, con la possibilità di avvio di una procedura disciplinare per la condotta
scorretta.
• Nel caso di imprese con meno di 15 dipendenti, l’assenza del green pass comporterà l’assenza
ingiustificata per i primi 5 giorni e, in seguito se ancora il lavoratore sarà senza certificato, il datore di
lavoro potrà stipulare un contratto a termine per sostituirlo, per un massimo di 10 giorni.
Contenzioso pendente in caso di silenzio rifiuto
• La Cassazione, con ordinanza 21.09.2021 n. 25446/2021, ha affermato che, qualora in pendenza del
processo proposto contro il silenzio rifiuto sia notificato un diniego espresso sulla medesima domanda,
il contenzioso pendente si estingue per sopravvenuta carenza di interesse.
Superbonus 110% in condominio
• L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello 620/2021, ha chiarito che il condòmino o i condòmini,
che hanno particolare interesse alla realizzazione di determinati interventi condominiali e che intendono
beneficiare della detrazione maggiorata del 110%, possono manifestare, in sede assembleare,
l’intenzione di accollarsi l’intera spesa riferita a tali interventi, avendo certezza di ottenere le relative
agevolazioni fiscali. Nel caso di non corretta fruizione del superbonus, però, la relativa
responsabilità ricade sul condòmino o sui condòmini che ne hanno beneficiato.
Decreto per riduzione dei rincari in bolletta
• Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che interviene sugli oneri di sistema per tutti gli
utenti, il taglio dell’Iva al 5% per le sole bollette del gas, un potenziamento del bonus per i consumatori
in difficoltà al fine di attutire i rincari in arrivo con il prossimo aggiornamento trimestrale per i clienti
(famiglie e microimprese) in maggior tutela.
Sportello da remoto Agenzia Entrate Riscossione
• Lo sportello digitale dell’Agenzia Entrate Riscossione, in partenza dal 27.09.2021, ma prenotabile già dal
23.09.2021, sarà disponibile da pc, smartphone o tablet grazie all’accesso con Spid o Cie alla propria
area riservata sul sito. Il servizio sarà disponibile in una prima fase per le province di Roma, Lecce,
Brescia e Bari e entro la prima metà di ottobre per quelle di Milano, Modena e Bologna, fino alla sua
progressiva estensione in tutta la penisola. Il nuovo servizio di sportello da remoto, garantisce gli stessi
servizi disponibili allo sportello fisico, riducendo la necessità di spostarsi. Una nuova opportunità, che
permetterà l’assistenza da remoto e l’esecuzione delle operazioni solo con una videocall.
Regime Iva per i green pass
• Regime Iva per le documentazioni verde: il rilascio del green pass, attestante l’avvenuta guarigione da
Covid-19, da parte dei medici di medicina generale ai pazienti assistiti a domicilio è riconducibile
all’ambito applicativo dell’esenzione Iva (interpello n. 591/2021).
Contributo a fondo perduto per i professionisti
• L’interpello n. 605/2021 esamina il caso di un avvocato, dotato di partita Iva individuale sia nel 2019 sia
nel 2020, che, a partire da aprile 2020, è entrato a far parte di uno studio associato. In merito alla
metodologia di calcolo della riduzione del fatturato del 30% – necessaria per avere acceso al contributo
– l’Agenzia ritiene che: a) lo studio associato (che non può considerarsi un soggetto “neocostituito”)
deve tenere in considerazione (anche come media di riferimento) il fatturato dei clienti “trasferiti” dal
singolo professionista alla gestione associata; b) il singolo professionista deve fare i conti considerando
esclusivamente il fatturato e i compensi relativi ai clienti che ha continuato a gestire in via autonoma,
senza inserire i dati di quelli acquisiti dallo studio associato.
Superbonus 110%
• È sufficiente il pagamento della quota del 10%, entro il 31.12.2021, del corrispettivo che residua dopo
l’applicazione dello sconto in fattura per beneficiare del bonus facciate per i costi complessivi sostenuti
nel corso 2021, indipendentemente dallo stato di avanzamento dei lavori. Questi potranno essere
completati successivamente.
• Queste le conclusioni dell’interpello n. 903 -521 / 2021 redatto dalla D.R.E. Liguria
Ammortamenti sospesi con deduzione fiscale facoltativa
• La deduzione fiscale della quota di ammortamento sospesa ai sensi del D.L. 104/2020 non è
obbligatoria; pertanto, le imprese possono soprassedere alla variazione in diminuzione nei
modelli Redditi e Irap ed evitare di gestire il disallineamento contabile/fiscale che ne sarebbe
derivato. Con l’interpello n. 607/2021 l’Agenzia delle Entrate scioglie uno dei dubbi principali
che le imprese interessate a questa disposizione si stavano ponendo da mesi in vista della
redazione delle dichiarazioni fiscale.
• La norma ha consentito alle imprese OIC di sospendere, in tutto o in parte, gli ammortamenti delle
immobilizzazioni materiali e immateriali presenti nel bilancio al 31.12.2020 (o in quello in corso al
15.08.2020 per i contribuenti non «solari»), in deroga al principio di sistematicità degli ammortamenti.
Lo scopo è quello di «alleggerire» il conto economico del 2020, in considerazione delle presumibili
perdite legate alla pandemia.
Tutela del marchio web
• La sentenza 25070/2021 della Cassazione ha considerato illegittimo il portale di sartoria “Nonsolomoda”,
identificativo di una trasmissione televisiva su Canale 5; anche le parole che, considerate
separatamente, non sono distintive possono ledere un marchio se valutate unitamente.