Corrispettivi giornalieri: ecco le modalità di trasmissione nella fase transitoria
Corrispettivi giornalieri: ecco le modalità di trasmissione nella fase transitoria
Grazie al Provvedimento numero 236086 del 4 luglio 2019, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito quali sono le modalità per trasmettere in forma telematica i corrispettivi giornalieri durante il periodo transitorio di sei mesi, così come previsto dal Decreto Crescita.
Chi deve trasmettere i corrispettivi giornalieri
A partire dal giorno 1 luglio 2019, tutti i soggetti aventi un volume di affari superiore a 400 mila euro devono provvedere alla registrazione e invio telematico dei corrispettivi. A partire dal giorno 1 gennaio 2020 questo obbligo sarà valido anche per tutti gli altri. A tal proposito è bene ricordare che, nel primo semestre, in caso di invio dei dati in ritardo, non verranno applicate sanzioni. Questo sarà possibile a patto che la trasmissione avvenga entro il mese seguente, prestando comunque attenzione ai termini di liquidazione dell’Iva.
A tal proposito ricordiamo che la trasmissione dei corrispettivi giornalieri può essere svolta direttamente dal cittadino. Nel caso in cui però non si sia sicuri della procedura, è sempre possibile rivolgersi ad un intermediario abilitato. Quest’ultimo, infatti, è abilitato alla trasmissione di tali dati e rilascerà al contribuente copia della comunicazione trasmessa e ricevuta.
Come trasmettere i corrispettivi giornalieri
Entriamo quindi nei dettagli e vediamo quali sono gli strumenti messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate per effettuare la trasmissione dei corrispettivi giornalieri.
Innanzitutto bisogna accedere all’area riservata del portale dell’Ente e accedere alla sezione “Fatture e Corrispettivi”. A questo punto è possibile caricare un file contenente i dati dei corrispettivi complessivi di una singola giornata, distinti per aliquota IVA o con indicazione del regime di ventilazione. Quest’ultimo non è altro che un file compresso con i file dei dati dei corrispettivi delle singole giornate. In alternativa è possibile usufruire del servizio web di compilazione dei dati dei corrispettivi complessivi giornalieri distinti per aliquota IVA o con indicazione del regime di ventilazione.
Ricordiamo, inoltre, che la trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri può essere effettuata anche attraverso un sistema di cooperazione applicativa, su Internet, con servizio esposto tramite modello “web service” fruibile attraverso protocollo HTTPS. Si tratta in pratica di un sistema di trasmissione dati, tra terminali remoti basato su protocollo SFTP, basato sulle regole contenute nelle specifiche tecniche del provvedimento. Questi servizi sono resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate fino al 29 luglio 2019 e possono essere utilizzate per la fase transitoria.