OIC 11: continuità aziendale e controlli del revisore
Alla base dell’elaborazione del bilancio d’esercizio e del controllo del revisore vi è il principio di continuità aziendale. Quest’ultimo rappresenta il punto di partenza di ogni impresa e oggi cercheremo di scoprire assieme quanto sancito in merito dall’OIC 11 e quale siano i compiti del revisore.
Principio contabile OIC 11 e continuità aziendale
Entrato in auge il giorno 1 gennaio 2018, il principio contabile OIC 11 consente di trarre alcune importanti indicazioni in merito al tema della continuità aziendale.
In particolare bisogna ricordare che con il termine continuità aziendale si intende la capacità dell’azienda di riuscire a dar vita ad un’attività economica in grado di generare soldi per un certo periodo di tempo. Un’eventuale situazione di difficoltà gestionale, inoltre, non si presenta come fattore sufficiente per venire meno a questo principio.
A tal proposito, nel caso in cui ci si trovi di fronte ad una situazione di incertezza, l’impresa deve comunque favorire la continuità aziendale, esplicitando tutti i possibili fattori di rischio nella Nota integrativa.
A sua volta, in assenza di notevoli avversità, bisogna redigere il bilancio d’esercizio basandosi sul presupposto della continuità d’impresa.
I controlli del revisore
Una volta visto su cosa verte il principio della continuità aziendale, scopriamo assieme qual’è la funzione del revisore. Quest’ultimo, infatti, deve basare tutto il suo lavoro avendo come punto di riferimento il presupposto della continuità aziendale.
Ebbene, dovete sapere che a dover appurare la sussistenza di questo principio è la Direzione Aziendale. Nel caso in cui vi siano delle criticità, il revisore deve analizzare assieme al management aziendale la situazione dell’impresa. In particolare deve accertare la corretta applicazione del principio di continuità e discutere quale strategia attuare. A tutto questo si aggiungono, se necessario, dei procedimenti di revisione aggiuntivi ad hoc.
Per finire, tra gli altri compiti del revisore vi sono quelli legati alla verifica di possibili cambiamenti in corso d’opera e la richiesta di documenti che attestino la volontà di intraprendere delle azioni volte a garantire la continuità aziendale.
A questo punto abbiamo visto assieme come sia importante il principio della continuità aziendale all’interno di ogni impresa e come allo stesso tempo il revisore si mostri garante di una corretta gestione. Non basta aprire un’attività per andare avanti, ma è fondamentale non sottovalutare nulla e realizzare dei piani ad hoc. Solo in questo modo, infatti, sarà possibile affrontare possibili momenti di crisi, consentendo alla propria impresa di avere lunga vita.