Super ammortamento al 130%: ecco cosa prevede il decreto Crescita 2019

Importanti novità con il Decreto Crescita 2019 mutato in legge lo scorso 27 giugno: il super ammortamento al 130%, infatti, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2019. Ma di cosa si tratta e chi ne può giovare? Scopriamolo assieme!

Super ammortamento al 130%

Innanzitutto è bene ricordare che possono avvalersi del super ammortamento chi esercità attività di impresa e professionali impiegando il proprio denaro per l’acquisizione di beni materiali strumentali.

A tal proposito è bene sottolineare che questa misura prevede un tetto pari a 2,5 milioni di euro. Superato questo limite, non può essere applicata per la parte in eccesso.

Se tutto questo non bastasse, vi interesserà sapere che grazie a questa misura sarà possibile dedurre il 130% del valore degli acquisti svolti dal giorno 1 aprile 2019 fino al 31 dicembre 2019, concludendo eventualmente l’investimento entro il 30 giugno 2020.

È importante però ricordare che per poter godere di questo importante beneficio fiscale il venditore deve accettare l’ordine entro la fine dell’anno e il richiedente versi un anticipo che corrisponda almeno al 20% delle spese di acquisto.

Destinatari ed esclusi

Una volta chiarito in cosa consiste e le tempistiche relative al super ammortamento al 130%, è bene vedere chi sono i destinatari di questo beneficio e chi invece non potrà avvalersene.

Ebbene, come già detto questa misura è rivolta a tutti i detentori di reddito d’impresa e lavoratori autonomi, inclusi anche i minimi. Sono esclusi invece coloro che aderiscono al regime forfettario.

A proposito di esclusioni, vi interesserà sapere che non possono avvalersi del super ammortamento:

  • i veicoli e tutti i mezzi di trasporto così come sancito all’articolo 164 TUIR;
  • soldi investiti per l’acquisto di fabbricati e costruzioni;
  • tutti gli impieghi di denaro oggetto di esclusione così come si evince dall’allegato numero 3 della Legge di Bilancio del 2016.

Il super ammortamento al 130%, infatti, non è una novità in termini assoluto, ma è entrato in vigore proprio con la Legge di Stabilità del 2016. Aspetto positivo, quindi, è la sua proroga e se potete beneficiarne non vi resta altro che approfittarne.