Corso SAB per titolari (Ex REC)

Corso SAB per titolari (Ex REC)

Che differenza c’è tra il corso SAB (ex REC) ed un corso HACCP?

Chiariamo subito il dilemma: il corso SAB (ex REC) deve essere frequentato da tutti coloro che intendono aprire una attività di Somministrazione di Alimenti e Bevande, mentre i corsi HACCP rappresentano i sostituti del vecchio libretto sanitario per alimentaristi.
A norma del Decreto Legislativo n.59 del 2010, oggi chi ad esempio volesse aprire un bar, un ristorante, una caffetteria o un qualsiasi locale in cui verrebbero venduti alimenti e bevande, deve poter dimostrare di conoscere il settore merceologico, la normativa tributaria e igienico-sanitaria di riferimento nonché tutti quei fattori importanti per un corretto svolgimento dell’attività.
In pratica, il corso SAB è un prerequisito propedeutico all’ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie per l’apertura di una attività di somministrazione alimenti e bevande.

CERCHI UN PREPOSTO O DELEGATO REC

Volete aprire un bar, un ristorante o un'attività alimentare e non avete i requisiti? Troviamo noi il preposto/delegato S.A.B. (ex R.E.C.) per somministrazione alimenti e bevande.

Contabilità Fiscale assume, tramite l'affidamento nominale ai suoi preposti, tale incarico e affianca l'attività per 2 anni, fino al conseguimento dei requisiti da parte del "titolare dell'attività" o del suo "rappresentante".

Chi deve seguire dunque il corso SAB?

L’abilitazione SAB (Somministrazione Alimenti e Bevande) è obbligatoria per tutti quegli esercizi che prevedono un’attività di commercio relativa al settore merceologico alimentare o di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico, come (lista esemplificativa ma non esaustiva):
Bar
Caffetterie
Enoteche
Ristoranti
Pizzerie
Fast-food
Tavole calde
Rosticcerie
Supermercati
Negozi di alimentari
Minimarket
Farmacie sanitarie
Negozi di prodotti per l’infanzia
Rivendite di integratori alimentari

Chi è esonerato da frequentare il corso SAB?

Secondo quanto stabilito dal predetto D.Lgs n.59 del 2010, possono evitare di frequentare il Corso SAB (ex REC) le persone che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:
Aver lavorato nel settore alimentare per almeno 2 anni (anche non continuativi), negli ultimi 5 anni.
Essere in possesso di un Diploma di Scuola Superiore o di Laurea, anche triennale, o di un’altra Scuola Professionale almeno triennale, attinente alla vendita, commercio e/o somministrazione di bevande e alimenti.
Risultare già precedentemente iscritti al REC per il commercio di merci appartenenti a uno dei gruppi merceologici relativi ai prodotti alimentari.
Chi non possiede almeno uno di questi requisiti, deve obbligatoriamente frequentare un Corso SAB, con esito finale positivo (superando l’esame finale).

In cosa consiste il corso SAB (ex REC)?

Dunque come detto, il corso SAB (o ex REC) abilita il soggetto che lo svolge al commercio nel settore alimentare ed in particolare alla somministrazione di alimenti e bevande.
I temi affrontati durante un corso SAB si riferiscono principalmente a:
Legislazione sociale;
legislazione fiscale;
igiene e sicurezza;
amministrazione e contabilità;
legislazione commerciale;
tecniche di vendita;
legislazione penale;
merceologia;
stage.

A cosa serve il corso HACCP?

Di contro, e come ampiamente detto altrove, il corso haccp è il corso che devono frequentare tutti gli operatori del settore alimentare per attestare la propria preparazione in tema di sicurezza e igiene degli alimenti e sostituiscono i vecchi libretti sanitari per alimentaristi

QUAL È IL PROGRAMMA DI STUDIO PREVISTO PER CONSEGUIRE L’ATTESTATO SAB OGGI?
Il corso SAB, della durata di minimo 120 ore, ha l’obiettivo di dare tutte le nozioni utili per effettuare l’assistenza alla clientela, la gestione dell’esercizio commerciale e la predisposizione di tutte le condizioni operative per la vendita e la somministrazione nel rispetto delle norme di igiene e sicurezza.
Sono 6 le aree tematiche da affrontare:
Igienico Sanitaria
Merceologia e somministrazione di alimenti (specifico per la licenza alimentare)
Legislazione e gestione aziendale
Amministrazione e legislazione fiscale
Marketing e tecniche di promozione
Legislazione del lavoro

ATTESTATO HACCP COS’È? QUAL È LA DIFFERENZA TRA CORSO SAB E ATTESTATO HACCP?
Il corso SAB fornisce il requisito necessario per aprire un’attività di commercio (enoteche, frutta e verdura, alimentari, ecc.) e somministrazione (bar, ristoranti, pub, birrerie, ecc.). Tale requisito lo deve avere il titolare, uno dei soci o un preposto e non scade mai.

Il corso HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Point), comunemente chiamato corso OSA (Operatore Settore Alimentare) o corso ex libretto sanitario, è il corso individuale che ogni operatore del settore alimentare addetto alla manipolazione degli alimenti deve avere nel momento in cui inizia a lavorare. Tale corso ha una durata che varia da Regione a Regione ed anche la scadenza varia.

CERCHI UN PREPOSTO O DELEGATO REC

Volete aprire un bar, un ristorante o un'attività alimentare e non avete i requisiti? Troviamo noi il preposto/delegato S.A.B. (ex R.E.C.) per somministrazione alimenti e bevande.

Contabilità Fiscale assume, tramite l'affidamento nominale ai suoi preposti, tale incarico e affianca l'attività per 2 anni, fino al conseguimento dei requisiti da parte del "titolare dell'attività" o del suo "rappresentante".

LA FIGURA DEL PREPOSTO SAB

IL RUOLO DI PREPOSTO IN ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE
Il PREPOSTO, che non deve necessariamente essere presente in azienda, è una figura obbligatoria per l'apertura e la corretta gestione dell'esercizio commerciale in cui si effettua la somministrazione di alimenti e bevande. Si evidenzia che il preposto è figura differente e distinta dal "titolare dell'attività" o del suo "rappresentante", che invece deve essere presente sul luogo di lavoro in quanto titolare della licenza di P.S.

GLI OBBLIGHI E I RISCHI DEL PREPOSTO O DELEGATO REC
Questa figura, quella del preposto, è una della più bizzarre della normativa commerciale italiana, e in alcuni casi più controverse. Il preposto può non avere alcun ruolo nella società, quindi non essere ne socio, ne dipendente, ne parente ne avere alcun altro legame, può essere il vecchio proprietario del locale, un nostro amico che ci fa un favore, qualcuno che paghiamo (ma nessun compenso è dovuto per legge) per farci da preposto, e perfino l’agente immobiliare che ci vende il locale. L’importante è solo che questo personaggio sia in possesso dei requisiti di cui abbiamo detto sopra.
Il preposto non avrà alcun obbligo di lavorare nel locale, ne alcuna responsabilità; dovrà solo firmare la DIA come preposto al SAB.

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